17 agosto 2007

Ad una studentessa il vecchio numero di Eriksson: "Lo vuoi Cesar?"

Da RaiNews24:
"Sono l'agente di Cesar. Può giocare a sinistra e sarebbe un trasferimento a titolo gratuito. Chiamami se sei interessato". A 17 anni solitamente si ricevono sms di amici e fidanzatini, ma Christina Tambaros, una studentessa britannica, sul suo cellulare ha letto diverso messaggi come questo.
Secondo quanto scrive oggi il tabloid britannico The Sun, la studentessa ha il vecchio numero di cellulare di Sven Goran Eriksson, l'ex ct della nazionale inglese, ora alla guida del Manchester City in testa alla classifica anche grazie ai goal di Rolando Bianchi. "Nessun sms di donne", assicura la studentessa, ma molti messaggi di dirigenti di club e agenti di calciatori. In attesa di conoscere il futuro di Cesar, Christina ammette: "Io per la verità aspetto solo un messaggio da parte di David Beckham...".

Per quanto ci riguarda, a proposito di Cesar, consigliamo anche l'asta su ebay.
Partendo da € 19,90, magari qualcosina si tira anche su.
Per chi fosse interessato all'oggetto, qui sotto alcune immagini.
Per ulteriori informazioni, lasciate il numero di cellulare e verrete immediatamente contattati.

27 luglio 2007

Concorso

Notizia (curiosa) del giorno

La Federazione camerunense ha deciso di aprire un concorso pubblico per la copertura di n.1 posto di allenatore della squadra nazionale.
E' necessario essere in possesso di un patentino da allenatore e di una certa esperienza internazionale, oltre a padroneggiare la lingua inglese o francese.
Il bando è scaricabile presso il sito della squadra.

Scadenza: mezzanotte del 6 agosto.

16 luglio 2007

Profetici

Non mi risulta che, ai tempi dell'uscita del primo albo di Pinturocchio, il magico Barzi ne abbia spedita una copia anche a quelli di SKY.
Ma in qualche strano modo devono esserne entrati in possesso.
Guardate lo spot (se già non lo conoscete) e poi la nostra striscia datata 2005.
E non dite che non siamo stati profetici.



11 giugno 2007

I PERSONAGGI #7

Ecco invece la seconda fatina. LA FATA MARCELLINA.


La sua prima apparizione, nel volume uno di Pinturocchio:

03 giugno 2007

Dietro Donadoni

Dal sito della Gazzetta.

La didascalia sottostante recita: "Roberto Donadoni preoccupato in panchina".
Certo, perchè guardava il campo.
Avesse osservato cosa c'era dietro di sè, avrebbe avuto molto meno di cui preoccuparsi e un paio di soddisfazioni almeno pari a quelle per i gol di Inzaghi.

11 maggio 2007

I PERSONAGGI #6


Può essere davvero solo un caso che il turchino della fata inventata da Collodi sia proprio il colore della maglia della Nazionale?


Ed è soltanto per una coincidenza che quasi tutte le fate che hanno avuto a che fare con il burattino bianconero erano o sono diventate prima o poi “fate azzurrine”, cioè allenatori degli azzurri?
Cominciamo dalla prima.
LA FATA CESARINA.

Questa è la prima apparizione, dal volume 1 di Pinturocchio.

23 aprile 2007

Massimo, ce l'hai fatta!

Il circo dei burattini nerazzurri si è aggiudicato il 15esimo scudetto.

Ci sembrava doveroso sottolinearlo con questa figurina, che potete trovare nel secondo volume di Pinturocchio.




Dal medesimo albo una gustosa striscia, dove riconoscerete Moggiafuoco.
E se avete un pò di memoria storica (ma neanche poi tanta, si parla degli anni 90) .... ricorderete anche la situazione!

15 aprile 2007

... ed eccolo a colori!

14 aprile 2007

Regione animata

Un disegno fresco fresco per REGIONE ANIMATA: una bella iniziativa della Regione Emilia Romagna, volta a promuovere il fumetto e il cinema d'animazione regionale.
Che Pinturocchio diventi un cartoon?

11 aprile 2007



L'ennesima riprova che il nostro Pinturocchio è un uomo di spettacolo!

06 aprile 2007

Belle, le inglesi

Questa è la maglia del Manchester.


Le altre maglie della Premiership sono ancora meglio.

Le trovate qui:
http://sport.alice.it/it/gallery/calcioeuropeo/la_bella_premiership.html,zoom=35273.html

05 aprile 2007


Questo è un doveroso omaggio alle tre ragazze della Libreria Viale dei Ciliegi 17 di Rimini, affezionate sostenitrici di Pinturocchio.
Se vi capita di fare un giro qui in Romagna, andate a trovarle.

30 marzo 2007

I PERSONAGGI #5

La coscienza è come un tarlo che rode il legno dolce.
Nel caso di un burattino, la definizione può essere molto meno metaforica di quanto sembri...

Insomma, niente grilli parlanti, in questa favola, ma molti grilli per la testa per ogni burattino alla ricerca del successo.

A voi …. Giantarlo.


27 marzo 2007

La mano de d10s

Di un altro famoso n.10 si parla nel film "Maradona, la mano de d10s", in uscita in questi giorni nei cinema.


Per quelli che ricordano la faccia indemoniata del Pibe de Oro dopo quel gol ai mondiali: pensate che il regista del film (Marco Risi) ha confessato di aver dovuto usare il filmato originale... quell'espressione era irriprodicibile da qualsiasi attore.

Ora ci aspettiamo un altro film: "Pinturocch10"

15 marzo 2007

Quel Diavolo di un Ronnie e quel Serpente di Ibra.




Godetevi questo video.

Inquietante direi...

09 marzo 2007

I PERSONAGGI #4

Allora uscì fuori il burattinaio, un omone così brutto, che metteva paura soltanto a guardarlo.
All’apparizione inaspettata del burattinaio, ammutolirono tutti: nessuno fiatò più.
Quei poveri burattini tremavano come tante foglie.
(Carlo Collodi, “Le avventure di Pinocchio", capitolo X)

Ed Ecco la prima apparizione di Moggiafuoco nel secondo albo di Pinturocchio.
Il clima di terrore/timore è lo stesso del libro di Collodi. Ed è lui che tesse le trame e tiene le fila del circo dei burattini bianconeri.
Inutile aggiungere quale mefistofelico personaggio reale rappresenti.
Certo è che, nel terzo albo di Pinturocchio, dove si parlerà di Moggiopoli, ne verranno fuori delle belle.
State in campana.

19 febbraio 2007

40+

Parafrasando il titolo del post precedente, nonchè un'opera letteraria di recente uscita a firma di Pinturocchio e in occasione della sua 40esima candelina, celebriamo il Divin Codino, alias ArlecCodino, con una figurina a lui dedicata e due vignette estratte dal volume uno di Pinturocchio.

Applausi.


12 febbraio 2007

10+

I 10 gol più belli, i 10 piatti preferiti, i 10 campioni sportivi più ammirati, i 10 libri che si porterebbe sull'isola sull'isola deserta. E ancora: 10 oggetti rassicuranti, 10 rimpianti e 10 rumori che accompagnano la sua vita. Tutto ruota attorno al numero 10.
E fin qui siamo tutti 10 volte felici per lui.
Ma ...attenzione, attenzione: tra i 10 fumetti più belli... strano che non menzioni Pinturocchio ... eppure gliel'abbiamo recapitato ... ma certo, tra allenamenti, paternità in arrivo, spot, l'iPod, cd, ora ci mancava pure il Pintu-scrittore. Sicuramente non ha avuto tempo.
Dobbiamo aspettare che vai in panchina un pò più spesso come l'anno scorso, così da avere il tempo di leggerlo? Eddài Alex ....

11 febbraio 2007

Il tifoso si fa la figurina con la maglia rossonera

L'offerta promossa dalla società insieme con la Panini di Modena

LA SCENA, tra mezzo seco­lo, sarà quella di un nonno cacciaballe che potrà am­maliare i nipotini raccon­tandogli le sue mirabolanti imprese calcistiche giova­nili: «Perché io da ragazzo ho giocato nel Milan». E di fronte allo scetticismo dei ni­potini («Non­no, ma sugli al­manacchi non sei citato») po­trà esibire la prova delle pro­ve: «Ecco qua, guardate la mia figurina».
Il tutto grazie a un'iniziativa che il Milan ha promosso assieme alla Panini: basta entrare sul sito dell'azienda di Modena e crearsi una propria figurina persona­lizzata con la maglia rosso-nera. Costo, 5,40 euro per 10 copie, comprese le spese di spedizione. Un'offerta che è appena arrivata ai tifosi rossoneri che si sono abbo­nati alla newsletter Internet del Milan.
Serve solo una foto digita­le in primissimo piano, poi la si carica sul sito, si scelgo­no la cornice, lo stile della maglia (da quello della sta­gione in corso a ritroso fino agli anni Cinquan­ta, passando per righe sem­pre rosse e nere, ma a volte più larghe e a volte più sottili), si in­seriscono il logo con il simbolo della società, il nome e cogno­me, il gioco è fatto. In qual­che giorno arriveranno a casa 10 figurine Panini ori­ginali per vantarsi con gli amici e non solo loro. E, per chi la vuole fare proprio sporca, anche da attaccare sull 'album Panini originale, magari al posto di Borriello.


(l.b., La Repubblica, 11/02/2007)

31 gennaio 2007

Diavolo d'un Ronnie

Ho letto sulla Gazzetta che Il Fenomeno ha dichiarato che a Madrid stava bene, anche con i tecnici ... tranne uno.

Considerata la sua crescita tricologica pari a zero, vista l'impossibilità di dire "ho un diavolo per Capello", ha preferito andarselo a cercare, il Diavolo.

Se non ricordo male, anche all'Inter stava bene, con i tecnici ... tranne uno.
Cuper.

Meditate gente, meditate.

26 gennaio 2007

TELEGATTEGA

Telegatti 2007: hanno vinto i favoriti della vigilia, con una sorpresa veramente grossa.

E' quella che porta il nome di .... PINTUROCCHIO!

20 gennaio 2007

12 settembre 1993

La squadra bianconera gioca a Foggia, quarta partita di campionato.
Al 29’ del secondo tempo, la FataTrap toglie Ravanelli e fa debuttare un giovane ed imberbe burattino.
Da quel 12 settembre a ieri, quattordici stagioni e 499 partite.

Oggi, a Bari, è la n. 500.

E noi, non possiamo far altro che celebrare questo storico momento con quella storica vignetta (dal primo albo) che vede Pinturocchio andarsene dalla casa di Mastro Ciliegia insieme a Giannetto, appena acquistato dal circo dei burattini bianconeri e pronto per diventare una promessa del calcio mondiale.

E una lacrimuccia scende…

18 gennaio 2007

09 gennaio 2007

Video Kills the Football Stars?



Quando i calciatori se ne accorgeranno? Sono ormai da anni personaggi mediatici: sempre meno gente li vede allo stadio, sempre più in tv. Nelle partite, ma non solo: programmi televisivi, pubblicità, telegiornali… il video, però, gli si sta ritorcendo contro: la prova televisiva è più severa dell'arbitro in campo.
Cassano si è trovato fuori rosa perché beccato a fare l'imitatore di Capello, e Capello stesso, ora, si ritrova oggetto di burla in un cartoon.
Video Kills the Football Stars?


03 gennaio 2007

I PERSONAGGI #3

Quando all’improvviso, che è che non è, Arlecchino smette di recitare e, voltandosi verso il pubblico e accennando colla mano qualcuno in fondo alla platea, comincia a urlare in tono drammatico:
- Numi del firmamento! Sogno o son desto? Eppure quello laggiù è Pinocchio!...
- E’ Pinocchio davvero! – grida Pulcinella
- Pinocchio, vieni quassù da me, - grida Arlecchino, - vieni a gettarti fra le braccia dei tuoi fratelli di legno!





A questo affettuoso invito Pinocchio spicca un salto, e di fondo alla platea va nei posti distinti; poi con un altro salto, dai posti distinti monta sulla testa del direttore d’orchestra, e di lì schizza sul palcoscenico. (Carlo Collodi, “Le avventure di Pinocchio", capitolo X).

E’ un omaggio alla illustrazione di Jacovitti quella che vede la prima apparizione di ArlecCodino nel volume uno di Pinturocchio.



Giocatore dotato di grandissima fantasia e di eccellenti doti tecniche, è universalmente considerato tra i migliori centrocampisti offensivi di ogni tempo.
Nel 1993 ha ricevuto il Pallone d'Oro, è al quinto posto della classifica storica dei marcatori di serie A, con 205 reti ed è inoltre l'unico calciatore italiano ad aver segnato in tre diverse edizioni dei Campionati Mondiali di calcio (1990, 1994 e 1998).Ha indossato 56 volte la maglia della Nazionale, segnando 27 reti (quarto marcatore azzurro di sempre).

L’avventura con il circo dei burattini bianconeri comincia dopo i mondiali del 1990 e durerà 5 anni (segnando 78 reti).
Sono gli anni della sua consacrazione internazionale, tanto che vincerà uno scudetto, una Coppa Italia e una Coppa Uefa.
Non entrerà però mai nel cuore dei dirigenti bianconeri e nemmeno del tutto in quello dei tifosi.
Per di più è impossibile nascondere una certa rivalità con il nostro Pinturocchio, che vediamo esordire, in quegli anni, nel circo bianconero.

L’incontro tra i due, infatti, crea subito scintille…


In questa vignetta tratta dal primo albo di Pinturocchio vedete in ordine: la FataTrap, PulCirello, Pinturocchio che sta salendo sul palco del circo di Moggiafuoco e per l'appunto ArlecCodino.

L'idea iniziale, soprattutto alla luce dell'intera carriera del codino più famoso del mondo, era di cucirgli addosso un vestito da Arlecchino formato da pezzi delle maglie di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia.
Quando Mauro ha minacciato di abbandonare per sempre la serie, Davide ha capito che era un'idea un po' complicata da realizzare graficamente, e ha convenuto sulla bellezza della semplice maglia a scacchi bianchi e neri.

Molteplici sono le strisce che vedono i due antagonisti.
Questa è una, dal volume due di Pinturocchio.