A grande richiesta: gli altri manifesti della campagna pubblicitaria Nike.

Attualmente non ci sono altri spot televisivi, oltre a quello di Cannavaro.
E comunque noi abbiamo sempre in testa (o nel ginocchio, per chi ha letto Pinturocchio) il nostro (gian)tarlo che ci rode. Ebbene ... il nostro Pinturocchio dov'è?
Pensate un pò cosa avrebbe potuto pubblicizzare...

L’agenzia olandese Wieden+Kennedy ha realizzato per conto di Nike una campagna pubblicitaria dal titolo “Produit en Italie” che coinvolge alcuni dei + rappresentativi giocatori della nazionale italiana campione del mondo.

Dalla Coppa Cannavaro - “la coppa golosa che fa il mondo geloso”, agli Armadi Materazzi - “solidità mondiale testata a prova di testata”, passando per la Pasta di Grano Duro Gattuso, quella che “non scuoce mai, neanche ai supplementari”! E poi Iaquinta, Pirlo, l’espresso Zambrotta, i motocicli Zaccardo...

Tutto molto bello e creativo ma… il nostro Pinturocchio dov’è?

A questo link lo spot della CoppaGelato del nostro Pallone d'Oro: http://sport.alice.it/it/cmc/calcio/200648/cmc_103585.html

In occasione dell'apertura del processo alla Gea, recuperiamo il prezioso omaggio a Moggiafuoco e all'Avvolpato, realizzato per il secondo volume di Pinturocchio, opera del sommo Filippo Scòzzari (http://scozzari.blogspot.com).

Giudizi universali

Ieri, nella redazione di una casa editrice di cui non faccio il nome per non essere tacciato di pubblicità occulta, è scoppiato un autentico caso, un acceso dibattito al momento senza risposta. Due fazioni si sono scontrate fino all'ultimo sangue, ma nessuna sentenza è stata emessa. Chi è più str***o, ma anche (per questo?) il nostro vero grande eroe? Perry Cox (Scrubs) o Gregory House (House MD)? Ai posteri l'ardua sentenza...

Adriano (non il brasiliano)

“Adriano, è meglio che canti!” sentenziava Baccini in quello che forse è l’ultimo suo album degno dell’ascolto, "Nomi e cognomi".
Poi Baccini ha partecipato a un reality show, ed è stato automatico pensare “Francesco, è meglio che canti!”
Adriano Celentano è andato avanti “a parlare in tv”, confermandosi come un animale mediatico di rara potenza, pur con tutti i suoi limiti.
E poi è riuscito a fare comunicazione efficace e tv interessante andando contro qualsiasi regola della comunicazione efficace e della tv interessante. Provateci voi!

Ora racconta Rockpolitik in un libro:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Così%20parlò%20Celentano/1433697&ref=hpsp

Che c’entra con un blog su sport e fumetti? Va beh, per dargli un senso alla presenza del post riportiamo il passaggio:
“Topolino? Ho detto che Topolino è lento e Paperino rock. ma non l'ho scritto io questo, se avessi saputo che il Mickey Mouse delle origini era un anarchico, un piccolo contro i prepotenti, e che Paperino era disegnato a modello dell'americano egoista e qualunquista che non vuole pagare le tasse. non lo avrei detto.”

In realtà, però, è molto più interessante andare a leggersi la genesi del tormentone “rock/lento”…

Il mondo alla rovescia

Happy Birthday!

Oggi, Pinturocchio (quello vero) compie 32 anni.
AUGURI!!

Quelli che ti vogliono bene

Una finale di coppa e un portiere che, nello sconcerto generale, decide di fare autogol e perdere la partita. Un’idea intrigante. Certo, a meno che il portiere non sia quello della squadra per cui tifate…


Bei fumetti che parlano (anche) di calcio non ce ne sono molti (una pernacchia a chi ha pensato “nemmeno il vostro lo è”), quindi “Quelli che ti vogliono bene” di Étienne Davodeau (Q Press edizioni. Brossurato, 48 pagine, 9,90 euro) lo segnaliamo volentieri.
Estratto del libro qui:
http://www.qpress.info/17.htm
e recensione qui:
http://www.stradanove.net/news/testi/fumetti-06a/fabal1805060.html

Al bar dello sport trent'anni dopo - Addio Luisona, arriva l'happy hour

Nell'anniversario del suo libro culto, Stefano Benni racconta cosa è cambiato:
dal bancone ai rumori
http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/spettacoli_e_cultura/benni-bar-sport/benni-bar-sport/benni-bar-sport.html

Guerre Stellari a Lucca

A Lucca 2006 Comics and Games c’erano anche loro, le truppe dell’Impero.
Ma anche il nostro Pinturocchio, presente come sempre sui tavoli dello stand di Cartoon Club.
Un saluto a tutti quelli che sono passati a salutarci, amici e lettori!