Da RaiNews24:
"Sono l'agente di Cesar. Può giocare a sinistra e sarebbe un trasferimento a titolo gratuito. Chiamami se sei interessato". A 17 anni solitamente si ricevono sms di amici e fidanzatini, ma Christina Tambaros, una studentessa britannica, sul suo cellulare ha letto diverso messaggi come questo.
Secondo quanto scrive oggi il tabloid britannico The Sun, la studentessa ha il vecchio numero di cellulare di Sven Goran Eriksson, l'ex ct della nazionale inglese, ora alla guida del Manchester City in testa alla classifica anche grazie ai goal di Rolando Bianchi. "Nessun sms di donne", assicura la studentessa, ma molti messaggi di dirigenti di club e agenti di calciatori. In attesa di conoscere il futuro di Cesar, Christina ammette: "Io per la verità aspetto solo un messaggio da parte di David Beckham...".
Per quanto ci riguarda, a proposito di Cesar, consigliamo anche l'asta su ebay.
Partendo da € 19,90, magari qualcosina si tira anche su.
Per chi fosse interessato all'oggetto, qui sotto alcune immagini.
Per ulteriori informazioni, lasciate il numero di cellulare e verrete immediatamente contattati.
27 luglio 2007
Concorso
Notizia (curiosa) del giorno
La Federazione camerunense ha deciso di aprire un concorso pubblico per la copertura di n.1 posto di allenatore della squadra nazionale.
E' necessario essere in possesso di un patentino da allenatore e di una certa esperienza internazionale, oltre a padroneggiare la lingua inglese o francese.
Il bando è scaricabile presso il sito della squadra.
Scadenza: mezzanotte del 6 agosto.
La Federazione camerunense ha deciso di aprire un concorso pubblico per la copertura di n.1 posto di allenatore della squadra nazionale.
E' necessario essere in possesso di un patentino da allenatore e di una certa esperienza internazionale, oltre a padroneggiare la lingua inglese o francese.
Il bando è scaricabile presso il sito della squadra.
Scadenza: mezzanotte del 6 agosto.
16 luglio 2007
Profetici
Non mi risulta che, ai tempi dell'uscita del primo albo di Pinturocchio, il magico Barzi ne abbia spedita una copia anche a quelli di SKY.
Ma in qualche strano modo devono esserne entrati in possesso.
Guardate lo spot (se già non lo conoscete) e poi la nostra striscia datata 2005.
E non dite che non siamo stati profetici.
Ma in qualche strano modo devono esserne entrati in possesso.
Guardate lo spot (se già non lo conoscete) e poi la nostra striscia datata 2005.
E non dite che non siamo stati profetici.
11 giugno 2007
I PERSONAGGI #7
03 giugno 2007
Dietro Donadoni
Dal sito della Gazzetta.La didascalia sottostante recita: "Roberto Donadoni preoccupato in panchina".
Certo, perchè guardava il campo.
Certo, perchè guardava il campo.
Avesse osservato cosa c'era dietro di sè, avrebbe avuto molto meno di cui preoccuparsi e un paio di soddisfazioni almeno pari a quelle per i gol di Inzaghi.
11 maggio 2007
I PERSONAGGI #6

Può essere davvero solo un caso che il turchino della fata inventata da Collodi sia proprio il colore della maglia della Nazionale?
Ed è soltanto per una coincidenza che quasi tutte le fate che hanno avuto a che fare con il burattino bianconero erano o sono diventate prima o poi “fate azzurrine”, cioè allenatori degli azzurri?
Cominciamo dalla prima.
LA FATA CESARINA.
Cominciamo dalla prima.
LA FATA CESARINA.

Questa è la prima apparizione, dal volume 1 di Pinturocchio.
23 aprile 2007
Massimo, ce l'hai fatta!
Il circo dei burattini nerazzurri si è aggiudicato il 15esimo scudetto.
Ci sembrava doveroso sottolinearlo con questa figurina, che potete trovare nel secondo volume di Pinturocchio.

Dal medesimo albo una gustosa striscia, dove riconoscerete Moggiafuoco.
E se avete un pò di memoria storica (ma neanche poi tanta, si parla degli anni 90) .... ricorderete anche la situazione!
Ci sembrava doveroso sottolinearlo con questa figurina, che potete trovare nel secondo volume di Pinturocchio.

Dal medesimo albo una gustosa striscia, dove riconoscerete Moggiafuoco.
E se avete un pò di memoria storica (ma neanche poi tanta, si parla degli anni 90) .... ricorderete anche la situazione!
15 aprile 2007
14 aprile 2007
Regione animata
Un disegno fresco fresco per REGIONE ANIMATA: una bella iniziativa della Regione Emilia Romagna, volta a promuovere il fumetto e il cinema d'animazione regionale.
Che Pinturocchio diventi un cartoon?
11 aprile 2007
06 aprile 2007
Belle, le inglesi
Questa è la maglia del Manchester.

Le altre maglie della Premiership sono ancora meglio.
Le trovate qui:
http://sport.alice.it/it/gallery/calcioeuropeo/la_bella_premiership.html,zoom=35273.html

Le altre maglie della Premiership sono ancora meglio.
Le trovate qui:
http://sport.alice.it/it/gallery/calcioeuropeo/la_bella_premiership.html,zoom=35273.html
05 aprile 2007
30 marzo 2007
I PERSONAGGI #5
27 marzo 2007
La mano de d10s
Di un altro famoso n.10 si parla nel film "Maradona, la mano de d10s", in uscita in questi giorni nei cinema.
Per quelli che ricordano la faccia indemoniata del Pibe de Oro dopo quel gol ai mondiali: pensate che il regista del film (Marco Risi) ha confessato di aver dovuto usare il filmato originale... quell'espressione era irriprodicibile da qualsiasi attore.
Ora ci aspettiamo un altro film: "Pinturocch10"
15 marzo 2007
09 marzo 2007
I PERSONAGGI #4
Allora uscì fuori il burattinaio, un omone così brutto, che metteva paura soltanto a guardarlo.
All’apparizione inaspettata del burattinaio, ammutolirono tutti: nessuno fiatò più.
Quei poveri burattini tremavano come tante foglie.
(Carlo Collodi, “Le avventure di Pinocchio", capitolo X)
All’apparizione inaspettata del burattinaio, ammutolirono tutti: nessuno fiatò più.
Quei poveri burattini tremavano come tante foglie.
(Carlo Collodi, “Le avventure di Pinocchio", capitolo X)
Ed Ecco la prima apparizione di Moggiafuoco nel secondo albo di Pinturocchio.
Il clima di terrore/timore è lo stesso del libro di Collodi. Ed è lui che tesse le trame e tiene le fila del circo dei burattini bianconeri.Inutile aggiungere quale mefistofelico personaggio reale rappresenti.
Certo è che, nel terzo albo di Pinturocchio, dove si parlerà di Moggiopoli, ne verranno fuori delle belle.
State in campana.
19 febbraio 2007
40+
Parafrasando il titolo del post precedente, nonchè un'opera letteraria di recente uscita a firma di Pinturocchio e in occasione della sua 40esima candelina, celebriamo il Divin Codino, alias ArlecCodino, con una figurina a lui dedicata e due vignette estratte dal volume uno di Pinturocchio.Applausi.
12 febbraio 2007
10+
I 10 gol più belli, i 10 piatti preferiti, i 10 campioni sportivi più ammirati, i 10 libri che si porterebbe sull'isola sull'isola deserta. E ancora: 10 oggetti rassicuranti, 10 rimpianti e 10 rumori che accompagnano la sua vita. Tutto ruota attorno al numero 10.E fin qui siamo tutti 10 volte felici per lui.
Ma ...attenzione, attenzione: tra i 10 fumetti più belli... strano che non menzioni Pinturocchio ... eppure gliel'abbiamo recapitato ... ma certo, tra allenamenti, paternità in arrivo, spot, l'iPod, cd, ora ci mancava pure il Pintu-scrittore. Sicuramente non ha avuto tempo.
Dobbiamo aspettare che vai in panchina un pò più spesso come l'anno scorso, così da avere il tempo di leggerlo? Eddài Alex ....
11 febbraio 2007
Il tifoso si fa la figurina con la maglia rossonera
L'offerta promossa dalla società insieme con la Panini di Modena
LA SCENA, tra mezzo secolo, sarà quella di un nonno cacciaballe che potrà ammaliare i nipotini raccontandogli le sue mirabolanti imprese calcistiche giovanili: «Perché io da ragazzo ho giocato nel Milan». E di fronte allo scetticismo dei nipotini («Nonno, ma sugli almanacchi non sei citato») potrà esibire la prova delle prove: «Ecco qua, guardate la mia figurina».
Il tutto grazie a un'iniziativa che il Milan ha promosso assieme alla Panini: basta entrare sul sito dell'azienda di Modena e crearsi una propria figurina personalizzata con la maglia rosso-nera. Costo, 5,40 euro per 10 copie, comprese le spese di spedizione. Un'offerta che è appena arrivata ai tifosi rossoneri che si sono abbonati alla newsletter Internet del Milan.
Serve solo una foto digitale in primissimo piano, poi la si carica sul sito, si scelgono la cornice, lo stile della maglia (da quello della stagione in corso a ritroso fino agli anni Cinquanta, passando per righe sempre rosse e nere, ma a volte più larghe e a volte più sottili), si inseriscono il logo con il simbolo della società, il nome e cognome, il gioco è fatto. In qualche giorno arriveranno a casa 10 figurine Panini originali per vantarsi con gli amici e non solo loro. E, per chi la vuole fare proprio sporca, anche da attaccare sull 'album Panini originale, magari al posto di Borriello.
(l.b., La Repubblica, 11/02/2007)
LA SCENA, tra mezzo secolo, sarà quella di un nonno cacciaballe che potrà ammaliare i nipotini raccontandogli le sue mirabolanti imprese calcistiche giovanili: «Perché io da ragazzo ho giocato nel Milan». E di fronte allo scetticismo dei nipotini («Nonno, ma sugli almanacchi non sei citato») potrà esibire la prova delle prove: «Ecco qua, guardate la mia figurina».
Il tutto grazie a un'iniziativa che il Milan ha promosso assieme alla Panini: basta entrare sul sito dell'azienda di Modena e crearsi una propria figurina personalizzata con la maglia rosso-nera. Costo, 5,40 euro per 10 copie, comprese le spese di spedizione. Un'offerta che è appena arrivata ai tifosi rossoneri che si sono abbonati alla newsletter Internet del Milan.
Serve solo una foto digitale in primissimo piano, poi la si carica sul sito, si scelgono la cornice, lo stile della maglia (da quello della stagione in corso a ritroso fino agli anni Cinquanta, passando per righe sempre rosse e nere, ma a volte più larghe e a volte più sottili), si inseriscono il logo con il simbolo della società, il nome e cognome, il gioco è fatto. In qualche giorno arriveranno a casa 10 figurine Panini originali per vantarsi con gli amici e non solo loro. E, per chi la vuole fare proprio sporca, anche da attaccare sull 'album Panini originale, magari al posto di Borriello.
(l.b., La Repubblica, 11/02/2007)

31 gennaio 2007
Diavolo d'un Ronnie
Ho letto sulla Gazzetta che Il Fenomeno ha dichiarato che a Madrid stava bene, anche con i tecnici ... tranne uno.
Considerata la sua crescita tricologica pari a zero, vista l'impossibilità di dire "ho un diavolo per Capello", ha preferito andarselo a cercare, il Diavolo.
Se non ricordo male, anche all'Inter stava bene, con i tecnici ... tranne uno.
Considerata la sua crescita tricologica pari a zero, vista l'impossibilità di dire "ho un diavolo per Capello", ha preferito andarselo a cercare, il Diavolo.
Se non ricordo male, anche all'Inter stava bene, con i tecnici ... tranne uno.
Cuper.
Meditate gente, meditate.
26 gennaio 2007
TELEGATTEGA
20 gennaio 2007
12 settembre 1993
La squadra bianconera gioca a Foggia, quarta partita di campionato.
Al 29’ del secondo tempo, la FataTrap toglie Ravanelli e fa debuttare un giovane ed imberbe burattino.
Da quel 12 settembre a ieri, quattordici stagioni e 499 partite.
Oggi, a Bari, è la n. 500.
E noi, non possiamo far altro che celebrare questo storico momento con quella storica vignetta (dal primo albo) che vede Pinturocchio andarsene dalla casa di Mastro Ciliegia insieme a Giannetto, appena acquistato dal circo dei burattini bianconeri e pronto per diventare una promessa del calcio mondiale.
E una lacrimuccia scende…
Al 29’ del secondo tempo, la FataTrap toglie Ravanelli e fa debuttare un giovane ed imberbe burattino.
Da quel 12 settembre a ieri, quattordici stagioni e 499 partite.
Oggi, a Bari, è la n. 500.
E noi, non possiamo far altro che celebrare questo storico momento con quella storica vignetta (dal primo albo) che vede Pinturocchio andarsene dalla casa di Mastro Ciliegia insieme a Giannetto, appena acquistato dal circo dei burattini bianconeri e pronto per diventare una promessa del calcio mondiale.
E una lacrimuccia scende…
18 gennaio 2007
09 gennaio 2007
Video Kills the Football Stars?
Quando i calciatori se ne accorgeranno? Sono ormai da anni personaggi mediatici: sempre meno gente li vede allo stadio, sempre più in tv. Nelle partite, ma non solo: programmi televisivi, pubblicità, telegiornali… il video, però, gli si sta ritorcendo contro: la prova televisiva è più severa dell'arbitro in campo.
Cassano si è trovato fuori rosa perché beccato a fare l'imitatore di Capello, e Capello stesso, ora, si ritrova oggetto di burla in un cartoon.
Video Kills the Football Stars?
03 gennaio 2007
I PERSONAGGI #3
Quando all’improvviso, che è che non è, Arlecchino smette di recitare e, voltandosi verso il pubblico e accennando colla mano qualcuno in fondo alla platea, comincia a urlare in tono drammatico:
- Numi del firmamento! Sogno o son desto? Eppure quello laggiù è Pinocchio!...
- E’ Pinocchio davvero! – grida Pulcinella
- Pinocchio, vieni quassù da me, - grida Arlecchino, - vieni a gettarti fra le braccia dei tuoi fratelli di legno!

A questo affettuoso invito Pinocchio spicca un salto, e di fondo alla platea va nei posti distinti; poi con un altro salto, dai posti distinti monta sulla testa del direttore d’orchestra, e di lì schizza sul palcoscenico. (Carlo Collodi, “Le avventure di Pinocchio", capitolo X).
E’ un omaggio alla illustrazione di Jacovitti quella che vede la prima apparizione di ArlecCodino nel volume uno di Pinturocchio.

Giocatore dotato di grandissima fantasia e di eccellenti doti tecniche, è universalmente considerato tra i migliori centrocampisti offensivi di ogni tempo.
Nel 1993 ha ricevuto il Pallone d'Oro, è al quinto posto della classifica storica dei marcatori di serie A, con 205 reti ed è inoltre l'unico calciatore italiano ad aver segnato in tre diverse edizioni dei Campionati Mondiali di calcio (1990, 1994 e 1998).Ha indossato 56 volte la maglia della Nazionale, segnando 27 reti (quarto marcatore azzurro di sempre).
L’avventura con il circo dei burattini bianconeri comincia dopo i mondiali del 1990 e durerà 5 anni (segnando 78 reti).
Sono gli anni della sua consacrazione internazionale, tanto che vincerà uno scudetto, una Coppa Italia e una Coppa Uefa.
Non entrerà però mai nel cuore dei dirigenti bianconeri e nemmeno del tutto in quello dei tifosi.
Per di più è impossibile nascondere una certa rivalità con il nostro Pinturocchio, che vediamo esordire, in quegli anni, nel circo bianconero.
L’incontro tra i due, infatti, crea subito scintille…
In questa vignetta tratta dal primo albo di Pinturocchio vedete in ordine: la FataTrap, PulCirello, Pinturocchio che sta salendo sul palco del circo di Moggiafuoco e per l'appunto ArlecCodino.
L'idea iniziale, soprattutto alla luce dell'intera carriera del codino più famoso del mondo, era di cucirgli addosso un vestito da Arlecchino formato da pezzi delle maglie di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia.
Quando Mauro ha minacciato di abbandonare per sempre la serie, Davide ha capito che era un'idea un po' complicata da realizzare graficamente, e ha convenuto sulla bellezza della semplice maglia a scacchi bianchi e neri.
Molteplici sono le strisce che vedono i due antagonisti.
Questa è una, dal volume due di Pinturocchio.

- Numi del firmamento! Sogno o son desto? Eppure quello laggiù è Pinocchio!...
- E’ Pinocchio davvero! – grida Pulcinella
- Pinocchio, vieni quassù da me, - grida Arlecchino, - vieni a gettarti fra le braccia dei tuoi fratelli di legno!

A questo affettuoso invito Pinocchio spicca un salto, e di fondo alla platea va nei posti distinti; poi con un altro salto, dai posti distinti monta sulla testa del direttore d’orchestra, e di lì schizza sul palcoscenico. (Carlo Collodi, “Le avventure di Pinocchio", capitolo X).
E’ un omaggio alla illustrazione di Jacovitti quella che vede la prima apparizione di ArlecCodino nel volume uno di Pinturocchio.

Giocatore dotato di grandissima fantasia e di eccellenti doti tecniche, è universalmente considerato tra i migliori centrocampisti offensivi di ogni tempo.
Nel 1993 ha ricevuto il Pallone d'Oro, è al quinto posto della classifica storica dei marcatori di serie A, con 205 reti ed è inoltre l'unico calciatore italiano ad aver segnato in tre diverse edizioni dei Campionati Mondiali di calcio (1990, 1994 e 1998).Ha indossato 56 volte la maglia della Nazionale, segnando 27 reti (quarto marcatore azzurro di sempre).
L’avventura con il circo dei burattini bianconeri comincia dopo i mondiali del 1990 e durerà 5 anni (segnando 78 reti).Sono gli anni della sua consacrazione internazionale, tanto che vincerà uno scudetto, una Coppa Italia e una Coppa Uefa.
Non entrerà però mai nel cuore dei dirigenti bianconeri e nemmeno del tutto in quello dei tifosi.
Per di più è impossibile nascondere una certa rivalità con il nostro Pinturocchio, che vediamo esordire, in quegli anni, nel circo bianconero.
L’incontro tra i due, infatti, crea subito scintille…
In questa vignetta tratta dal primo albo di Pinturocchio vedete in ordine: la FataTrap, PulCirello, Pinturocchio che sta salendo sul palco del circo di Moggiafuoco e per l'appunto ArlecCodino.L'idea iniziale, soprattutto alla luce dell'intera carriera del codino più famoso del mondo, era di cucirgli addosso un vestito da Arlecchino formato da pezzi delle maglie di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia.
Quando Mauro ha minacciato di abbandonare per sempre la serie, Davide ha capito che era un'idea un po' complicata da realizzare graficamente, e ha convenuto sulla bellezza della semplice maglia a scacchi bianchi e neri.
Molteplici sono le strisce che vedono i due antagonisti.
Questa è una, dal volume due di Pinturocchio.





